500m archiviati. Non è stato difficile, oppure sì.
Ogni volta è così. Dopo la gara dici che non ci cadrai mai più, ma appena va via la fatica, sei già pentito di non aver tirato di più, già insoddisfatto del tempo ottenuto… e di nuovo pronto a provare di nuovo a dare il meglio. Però ormai la gara è fatta.
Il brutto della gara dei 500, è che, appunto, è passata.
Il bello è che ce ne sarà un’altra a marzo, e sarà valevole per il campionato italiano di Indoor Rowing.
Alla fine cosa è rimasto dell’esperienza? La sete? Difficile… gara troppo breve.
La fatica muscolare? Nemmeno… o almeno dovrebbe essere passata subito…
Qualche rimorso sul numero di colpi? Bisognava pensarci prima.
La gestione gara? Ci caschiamo tutti ogni volta. Partiamo troppo forte… o troppo piano… mai come vorremmo. E poi tanto anche chi ha vinto, è in qualche modo insoddisfatto.
In realtà, una cosa che si poteva fare meglio c’è. Si chiama preparazione.
Allenersi di più, allenersi meglio… è sempre la solita risposta.
Se siete esordienti, siete perdonati. Se siete già esperti, sappiate che questo è un problema che hanno tutti.
Allenarsi di più, allenarsi meglio, poi ancora di più, poi ancora meglio.
Potremmo anche smettere di scrivere, e voi di leggere… perché è questa la ricetta nemmeno poi tanto segreta, facile e difficile allo stesso tempo.
E quindi… corriamo tutti ad allenarci, perché in calendario ci sono ancora un tot di gare, che vi racconteremo e che, speriamo, ci racconterete anche voi…